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Tradizioni - Curiosità - Storia


Bosnasco il cui etimo deriva dall'antico ligure e significa "mirtillo" è un piccolo paese posto ai confini con l'Emilia.

La chiesa di San Lorenzo di Bosnasco è attestata con il titolo di rettoria sin dalla fine del XIV secolo (Repertorio Griffi). Come parrocchia era già esistente nel XVI secolo (Toscani 1984). Nel XVI secolo la parrocchia di San Lorenzo martire, fa parte della diocesi di Pavia. 
Il luogo è noto fin dal XII secolo e come i paesi limitrofi nel Medioevo fu coinvolto in aspre contese tra pavesi e piacentini.
Da poco aveva avuto, per diploma imperiale, il dominio sull'Oltrepò Pavese; caduto sotto la supremazia dei Beccaria, divenne parte del feudo Arena Po, appartenente al ramo della famiglia che da Arena prendeva nome. 
Questo, per contrasto con i Visconti all'inizio del XV secolo, si vide confiscare il centro maggiore, ma potá conservare Bosnasco fino all'estinzione nel 1695. 
Bosnasco passò in eredità ai Busca, e successivamente ai Bellisomi e ai Corsi di Nizza, poco prima della fine del feudalesimo (1797).
Presso Bosnasco esisteva anche il piccolo comune di Sparano (o Spariano), noto fin dal X secolo, quando apparteneva in parte al monastero di San Colombano di Bobbio.
È citato tra i centri che nel 1164 l'imperatore Federico I pose sotto la giurisdizione di Pavia: era dunque un luogo di una certa importanza. 
Fu soppresso nel 1818 e unito a Bosnasco.
Degno di rilievo il Palazzo Scarpa di stile neoclassico, edificato da Antonio Scarpa, celebre chirurgo e anatomista. 
Nel palazzo ha sede la "Confraternita dei nove Cavalieri della Buta" con annessa importante cantina per la degustazione di vini di qualità. 
Un imponente edificio sorge nella frazione Cardazzo; costruito nel 1825, era sede della dogana al confine tra il regno di Sardegna e il Ducato di Parma e Piacenza.

 

Comune Bosnasco oltrepo pavese

 

Comune di Bosnasco
Via Groppallo 19
27040 Bosnasco PV

 

Abitanti: 620 circa
Altitudine: m.200
A Pavia: Km.22
Festa Patronale: 16 luglio
Denominazione Abitanti: bosnaschini
Santo Patrono: Madonna del Carmine
Etimologia:Direttamente dal dialetto bunàsk con suffisso -ascus, sembrerebbe trarre origine dall'antico nome germanico di persona Bosone. Altri invece sostengono che le sue radici siano riconducibili dal latino " Buccinus".

Comuni Confinanti: Arena Po, Castel San Giovanni (PC), Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Zenevredo

 

Sono particolarmente attive la Pro Loco e l'Amministrazione Comunale di Bosnasco nel dar vita a manifestazioni ed avvenimenti folcloristici.

 Questo piccolo comune oltrepadano di 620 abitanti è collocato su un altopiano panoramico in prima collina a pochi chilometri da Stradella e confina con l'Emilia-Romagna. Stranamente la frazione Cardazzo per la sua posizione a ridosso della via Emilia in zona pianeggiante, collocata fra Stradella e Castel San Giovanni,da un ventennio circa è territorio ambito sia per insediamenti commerciali, e industriali sia per le costruzioni civili avendo così una maggiore espansione urbanistica ed artigianale del comune stesso.
 L'agricoltura è equamente divisa dalla coltivazione della vite del frumento e del granoturco.
 Alcune aziende artigiane nel campo della lavorazione del legno , dei laterizi, dei precompressi, e del settore meccanico, completano il panorama economico del comune.

 Da visitare: intererssanti per i suoi affreschi presenti all'interno della Chiesa parrocchiale, dedicata a S. Lorenzo (del 500 dC.).