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Tradizioni - Curiosità - Storia
Montescano,comune dell'Oltrepo Pavese, famoso da generazioni a livello nazionale per la produzione dell' ottimo vino ha dato origine alla Cantina sociale nei primi anni del secolo scorso.
Montescano è un paese situato in posizione centrale nella Valle Versa.
Il Comune si estende sulla riva sinistra del torrente Versa, tra il fondovalle dove si trova la frazione Pozzolo con il Palazzo Comunale, Il territorio collinare è completamente coltivato a vigneti, Montescano era un tempo noto per le cave di gesso utilizzate per l'edilizia la cui formazione risale al periodo miocenico cosidetto messiniano.
L'antico nome Mons Scanus ne testimonia la posizione del nucleo originario su un poggio: scàgn, nel dialetto lombardo indica uno scranno, una sedia.
I primi cenni dell'esistenza del paese ,con il nome di Montescano,sono contenuti in un documento del 1164 con il quale Federico Barbarossa poneva il comprensorio di Broni sotto la giurisdizione dei conti Sannazzaro di Pavia.
In un atto del 1445, che descrive un fondo detto Zerbo,si segnala la presenza di un castello detto Castellazzo di cui purtroppo non è rimasta traccia.
Montescano seguì le vicende di quel feudo passando dal dominio Visconteo alla famiglia Sforza e poi nelle mani di Francesi, Spagnoli e Austriaci fino al 1748, anno in cui il trattato di Aquisgrana segna l'ingresso dell'Oltrepò nel Regno di Sardegna.
Tornò a far parte dello stesso Regno, nel il 1815 divenne parte del territorio provincia di Voghera.
Provincia che, con la proclamazione del Regno d'Italia, venne soppressa designando il passaggio di Montescano alla provincia di Pavia.
Comune di Montescano Oltrepò Pavese
Via Roncole 1
27040 Montescano PV
Abitanti: 395 (M 190, F 205)
Estensione: 240 ettari
Da Pavia: Km.30
Nome abitanti: Montescanesi
Etimologia:Il toponimo, molto probabilmente, è un composto della parola "monte" e del termine lombardo scagn o scan, da scannon, ossia convalle.
Santo patrono: Madonna di Caravaggio
Festa Patronale 24 maggio
CAP 27040
Prefisso Telefonico:0385
Codice Istat:018097
Codice Catastale:F638
Il Comune di Montescano fa parte di:Comunità Montana Oltrepò Pavese
Associazione Nazionale Città del Vino
Frazioni:Bernè, Ca' Selvatico, Montescano, Poggio Rebasti, Roncole
Comuni Confinanti:Canneto Pavese, Castana, Montù Beccaria
Montescano è un piccolo comune dell'Oltrepò Pavese, di circa 380 abitanti situato in posizione centrale nella Valle Versa.
La superficie di 240 ettari si estende sulla riva sinistra del torrente Versa ,tra il fondovalle dove si trova la frazione
Pozzolo con il Palazzo Comunale,e le pendici collinari, la cui altitudine è di circa 300 metri,il territorio collinare è completamente coltivato a vigneti, già nel secolo scorso vi fu fondata la Cantina sociale (ora acquisita dalla Cantina la Versa s.p.a.), da alcuni tempi assieme Canneto Pavese e Castana appartiene all'Associazione delle Città del Vino e si connota per una tradizione secolare nella coltivazione della vite e nella vinificazione.
Vini paragonati a Nettari.
Barbera Doc
di colore rosso rubino vivo e per l’intenso profumo vinoso, che ricorda l’aroma della confettura di frutta rossa, con sfumature speziate.
Bonarda: presente nelle prime Denominazioni di Origine Controllata assegnate all'Oltrepò Pavese nel 1970.
Può essere fermo, vivace, frizzante, secco,amabile, dolce, ad abbinare con salumi, agnolotti con sugo di brasato
Il Buttafuoco: si riconosce per il profumo intenso e per il colore rosso rubino.
Il Sangue di Giuda:può essere proposto in versione vivace o frizzante; il colore rosso si arricchisce di riflessi purpurei-violacei,mentre il profumo è fine, penetrante e netto.
Novità e luoghi da visitare
Particolarmente attiva l'amministrazione comunale con diverse iniziative socio culturali, valorizzando la comunità.
Nel dicembre 2011 infatti è stato allestito ed inaugurato nei locali del palazzo comunale un museo permanente aperto al pubblico con i ritrovamenti fossili risalenti al messiniano, rinvenuti nella valle del rio Monzone dal ricercatore (pianellese) Antonio Zucconi.
Il museo chiamato “Sala della memoria e della cultura” è condivisa con una biblioteca di oltre 1000 volumi, abbinando sapientemente cultura ed origini.
Attualmente i luoghi di maggiore interesse sono la settecentesca fontana Missaga e il Santuario della Madonna di Caravaggio, recente costruzione del 1941.
In località Villa Fiorita si trova Palazzo Olevano che dal 1974 è stato trasformato in un moderno Centro Medico - Fondazione Salvatore Maugeri, oggi è un Istituto all'avanguardia nel campo della riabilitazione, della cardiologia ,della pneumologia e nella rieducazione funzionale, dotato di circa 300 posti letto.
Elemento di spicco la scultura "Festa" dell'architetto Carlo Mo,raffigurante un bottiglione in acciaio inox che troneggia benaugurale sulla rotatoria all'ingresso del paese.